Il “Mobile” è un mondo in continua evoluzione. Le aziende produttrici di dispositivi “Smart” stanno gareggiando senza sosta per sviluppare e introdurre sul mercato le tecnologie più avveniristiche.
L’esponenziale diffusione di sempre più avanzati Smartphone e Tablet, sta imponendo un nuovo modo di comunicare che ha reso necessario l’introduzione di un nuovo tipo di Marketing: il Mobile Marketing.
Per raggiungere gli utenti, i propri clienti e possibili prospect, uno degli strumenti più efficaci e diretti sono le App, infatti Google, Facebook, Amazon e Twitter hanno già rilasciato versioni delle proprie App in HTML 5, CSS3 e librerie JavaScript incapsulate all’interno di Applicazioni Native per iOS e Android.
Prima di affacciarci al mondo APP e iniziare a fare marketing con questo nuovo e efficace strumento, è necessario capire maggiormente le differenze sostanziali tra le tipologie principali: App Nativa, Web App e le ultime nate, le App Ibride.
1) App Mobile Nativa
Un’App Nativa è un’applicazione mobile sviluppata da un Codice (nativo appunto) e con librerie JavaScript.
Può essere scaricata (gratuitamente o a pagamento) e installata su Smartphone e Tablet tramite gli Store (ad esempio: Apple Store per dispositivi Mac, Marketplace o Playstore per quelli Android).
Il vantaggi principali delle App Native sono molti, tra cui il poter interagire con quasi tutte le caratteristiche del nostro dispositivo, ad esempio: la fotocamera, la rubrica, i messaggi, le notifiche Push, il GPS e localizzazione, il WiFi, l’NFC, i pagamenti tramite tecnologia Contactless, ecc.
Possono sfruttare la grande visibilità, la diffusione e le possibilità di guadagno grazie alla pubblicazione negli “Store” potendo, inoltre, entrare in programmi promossi dai Vendor.
Questa tipologia di App ha moltissime possibilità di personalizzazione e modifica grazie allo sviluppo su codice nativo, ha ottime prestazioni di velocità e stabilità (che dipendono principalmente dalle caratteristiche hardware del nostro device) e soprattutto funziona completamente anche off-line.
2) Le Web App
Le Web App sono normali applicazioni web ma che hanno la capacità di simulare l’interfaccia delle App Native, creando quindi il concetto di App Web-Based o WebApp.
Queste applicazioni non essendo sviluppate da codice nativo, hanno importanti differenze che ne limitano le funzionalità, ma proprio per questo motivo, posseggono anche diversi vantaggi.
Le Web App non possono interagire con le caratteristiche/feature del device a livello hardware o software e, ancora più importante, non possono essere pubblicate negli “Store” data la loro natura web quindi non potendo usufruire dell’enorme visibilità che i Market digitali offrono.
D’altra parte, invece, proprio perché sono di “natura web” possono essere gestite quasi come un sito web in HTML e CSS attraverso una comoda interfaccia CMS semplificando enormemente l’aggiornamento, la modifica e la diffusione di contenuti. Le Web App inoltre, non potendo essere catalogate negli Store, non devono attendere nessun processo di approvazione dei Market e quindi la pubblicazione è praticamente immediata.
Ultimi due aspetti, ma non meno importanti, sono i tempi di sviluppo più bassi e un investimento economico molto più contenuto a differenza delle App Native.
3) App Ibrida
Se si vuole creare un’App NON nativa ma approfittando ugualmente della pubblicazione sugli store la soluzione è un’App Ibrida.
L’App Ibrida è la soluzione perfetta per chi vuole un buon compromesso tra App Native e Web App con caratteristiche e vantaggi appartenenti ad entrambe le soluzioni.
L’App Ibrida è sviluppata in codice nativo come le App Native ma dotate di strumenti di gestione con interfacce HTML delle Web App; infatti solo per le App Ibride e le Web App, i contenuti potranno essere gestiti direttamente attraverso un CMS. Questa tipologia è l’ultima nata per il Mobile grazie soprattutto alla continua evoluzione e alle necessità di App sempre più dinamiche e performanti. L’App Ibrida infine, è multi-platform, vuol dire che la duplicazione dell’App stessa per sistemi operativi e device differenti viene molto semplificata se si vogliono “conquistare” tutti gli store.
Prima di decidere quale tipologia di App è la migliore e più adatta ai tuoi progetti o per la tua attività è necessario porsi le seguenti domande:
- quali sono gli obiettivi della App?
- qual’è il target e a chi si rivolge l’App? Il pubblico di destinazione è il punto di partenza di qualsiasi progetto.
- quali sono le caratteristiche funzionali della App? Cosa deve poter fare? Impostare un piano dei REQUISITI dell’APP aiuta a scegliere la direzione dello sviluppo.
- quant’è il budget di investimento? Il Budget può determinare il tipo di App da sviluppare: una Web App ha tempi e i costi molto diversi rispetto ad un’App Nativa.
- l’App deve interagire con il device? Ad esempio accedere alla fotocamera, alla rubrica, salvare dati, attivare il WiFi e se deve essere scaricabile da uno Store, allora sarà un’App Nativa.
- l’App ha un elenco di contenuti categorizzati e navigabili? e voglio aggiornare spesso e autonomamente la mia App? Allora meglio puntare su una Web App.
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