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Digital Marketing

Data Driven Marketing: cos’è

By Aprile 7th, 2022No Comments7 min read
data driven marketing che cosa è

Il futuro delle strategie con il metodo Data Driven Marketing

Non c’è Marketing più efficace di quello basato sui dati. Conoscere il comportamento dei clienti, analizzare dati come l’attività sui social media, i modelli di navigazione, il comportamento d’acquisto degli utenti è oggi fondamentale per sviluppare campagne di marketing vincenti che siano in grado di soddisfare i bisogni del consumatore. I molteplici strumenti a disposizione aiutano nell’analisi e nella raccolta di informazioni da utilizzare per impostare una strategia di successo.

Ed è qui che entra in gioco il Data Driven Marketing. Ne hai mai sentito parlare?

In questo articolo scopriremo insieme di cosa si tratta, quali sono i vantaggi di lasciarsi guidare dai dati per impostare una strategia di marketing e quali sono le sfide da affrontare.

 

Data Driven Marketing: cos’è

Questa tipologia di marketing è sicuramente un approccio innovativo, oggi diventato una parte fondamentale dell’advertising e delle strategie aziendali. Ma di cosa si tratta?

Quando parliamo di Data Driven Marketing ci riferiamo ad un approccio basato sull’analisi dei dati dell’utente per creare strategie e migliorare le attività di marketing. Gli esperti del settore utilizzano i dati dei clienti per prevedere le loro esigenze, desideri e comportamenti futuri.

Ma di che dati parliamo? Di quelli demografici, comportamentali, di navigazione, preferenze, durata – orario – tempistiche e quelli legati al rapporto che il consumatore ha con l’azienda e con il Brand.

Ovviamente è necessario non solo raccogliere i dati ma anche organizzarli e analizzarli.

I motivi per cui le aziende scelgono il marketing basato sui dati sono tanti ma quello più diffuso rimane sicuramente la possibilità di migliorare e personalizzare la customer experience e i processi di fidelizzazione.

 

I vantaggi

I principali vantaggi del Data Driven Marketing sono:

  • Chiarezza: i marketer attraverso la vasta gamma di dati raccolti possono delineare in modo preciso le informazioni riguardanti i clienti e i potenziali clienti. Con questo approccio è sicuramente più facile segmentare e raggruppare il target che si desidera raggiungere, avendo una panoramica chiara delle performance.
  • Marketing personalizzato: comprendere fino in fondo i bisogni e le necessità del cliente sono elementi fondamentali per creare campagne personalizzate e di conseguenza ottenere un maggiore numero di conversioni. Adottando questo approccio le aziende possono veicolare e trasmettere il messaggio giusto, agli utenti giusti, nel momento giusto.
  • Esperienza omnichannel: identificare il customer journey (il viaggio del nostro utente) e quale canale o contenuto funzioni meglio, aiuta i professionisti del marketing a non concentrarsi esclusivamente su un canale ma sfruttare quelli che ottimizzano maggiormente i tassi di conversione a prescindere che si tratti di social media, email o post di un blog. L’obiettivo è dunque creare campagne e attuare strategie sui canali più adatti ed estendere la copertura su più reti assicurandosi così di raggiungere il consumatore nel posto e nel momento giusto, costruendo con lui una migliore relazione;
  • Aumento delle vendite: i dati trasformano alcune attività di marketing in efficaci tattiche di vendita, automatizzando alcuni processi per renderli più precisi e performanti, contribuendo in modo sostanziale al ROI del Marekting. Ad esempio, aiutano a riconoscere le opportunità di cross-sell e up-sell, o ancora consentono di individuare rapidamente le esigenze degli acquirenti e di conseguenza di guidarli attraverso il funnel di vendita in modo più efficiente;
  • Migliore esperienza del consumatore: sono tanti i big brand che utilizzano i dati per migliorare la customer experience. Come dicevamo questo è uno dei principali obiettivi delle aziende che scelgono di lasciarsi guidare dai dati. I dati offrono un quadro più chiaro di come i consumatori interagiscono con il brand e garantiscono le informazioni necessarie per offrire un’esperienza unica;
  • Migliore sviluppo del prodotto: durante la fase di sviluppo del prodotto non è raro commettere qualche errore, ma le aziende avvalendosi dei dati possono evitare tutto questo. Capendo cosa realmente vogliono i consumatori saranno in grado di creare un prodotto che soddisfi a pieno le aspettative del mercato di riferimento.

 

Le sfide da affrontare

Avendo a disposizione una quantità di dati rilevante è facile intuire che durante il percorso le sfide che un professionista del marketing basato sui dati dovrà affrontare non sono poche. In primis la difficoltà di reperire le informazioni è il primo ostacolo che ci si può trovare davanti. Questo spesso accade in quanto i dati provengono da fonti differenti non sempre affidabili o in linea con quello che si sta cercando e che poi sia realmente utile alle proprie attività di marketing.

Altra difficoltà da tenere in considerazione è sicuramente la fruibilità dei dati raccolti. È necessario sapersi muovere in un mondo in cui le informazioni non sono solo tantissime ma soprattutto sono velocissime e in continuo mutamento. La fase di scrematura è dunque uno step fondamentale per organizzare i dati e capire cosa tenere e cosa invece scartare.

 

Come creare una strategia Data Driven

Nonostante i dati siano utili, definire e attuare una strategia non è sempre così facile come si possa pensare.

Per prima cosa è importante impostare gli obiettivi che si intendono perseguire. In sostanza bisogna chiedersi “Cosa vogliamo raggiungere con i dati?”. Quindi prima di essere precipitosi è bene avere le idee ben chiare in mente e solo dopo procedere con la raccolta delle informazioni. In questo modo si saprà esattamente cosa e dove cercare.

Una volta raccolti i dati è necessario organizzarli. A questo punto potrebbe essere necessario comporre un team specializzato per analizzare e agire sulla grande quantità di informazioni.

Infine, così come accade per il marketing tradizionale, una volta data vita ad una campagna basata sui dati è fondamentale misurare e monitorare l’andamento e le performance.

 

Conclusioni

Il futuro del Data Driven Marketing sembra più che roseo, se da un lato ancora  oggi molte aziende sono intimorite, molte altre stanno iniziando invece ad avvicinarsi a questo approccio ritenendo che il marketing tradizionale basato su azioni fondate su ipotesi e intuizioni debba lasciare il posto al marketing basato sui dati. Quest’ultimo infatti è un marketing concreto attraverso cui gli esperti del settore scelgono la fonte d’informazione più affidabile, i dati dei clienti.

D’altronde anche il marketing si evolve così come le esigenze dei consumatori sempre più esigenti e desiderosi di vivere esperienze personalizzate.

Se il futuro è nei dati non è detto che nei prossimi anni tutti scelgano il Data Driven Marketing per dar vita a campagne vincenti. Non ci resta che attendere.

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