Con Google Data Studio creare report non è mai stato così facile!
Non esiste strategia di marketing senza un’analisi dei dati.
Tutti i marketer nel momento in cui devono definire un piano non possono non partire dall’analisi dei dati per trasformarli in informazioni utili a rendere più performanti le attività di marketing.
E qui entra in gioco Google Data studio.
Lo strumento, lanciato nel 2016 è entrato nel 2018 a far parte della famiglia di prodotti Google Marketing Platform. Nello specifico è un servizio in cloud che consente di connettersi e collegare tra loro varie fonti di dati e creare dashboard personalizzate ossia dei documenti sotto forma di report che semplificano il controllo dell’andamento delle principali metriche di un business.
Grazie a Data Studio è possibile confrontare, filtrare e organizzare i dati di cui si ha bisogno in un unico rapporto.
Google data studio è uno strumento di Data Storytelling, i report che fornisce il tool raccontano delle vere e proprie storie, narrazioni che offrono spunti utili e aiutano a prendere decisioni aziendali.
Quali sono i vantaggi di Google Data studio?
per utilizzarlo è necessario esclusivamente disporre di un account Google, la sua interfaccia estremamente facile consente di creare report in poco tempo riunendo tutti i dati da analizzare in un unico luogo, con vari sistemi come Analytics, Google Ads, Google BigQuery e altro ancora.
Google Data Studio permette di condividere in maniera rapida ed efficace in un unico documento i dati aziendali con colleghi, fornitori e così via. Tutti gli utenti invitati a collaborare in Data studio potranno modificare, visualizzare, commentare i report in qualsiasi luogo e le modifiche verranno salvate in tempo reale. La condivisione avviene mediante un URL o un’incorporazione in un sito web.
Il tool di Data Visualization di Google consente di creare in pochi clic grafici condivisibili in maniera del tutto personalizzata, scegliendo colori, forme, inserendo immagini. Qualsiasi membro del team che andrà a consultare i report potrà scegliere in maniera autonoma le metriche che vuole visualizzare, preferendo anche le diverse origini dei dati, incluse Analytics, Google Ads, Google Search Console, YouTube e Campaign Manager.
Prima di creare un report in Google data studio cosa bisogna fare?
Prima di procedere con la creazione del proprio report personalizzato è bene porsi alcune domande al fine di creare un report performante.
Le prime domandi da farsi sono: A chi è destinato il nostro rapporto? Quali metriche dobbiamo considerare? Qual è l’obiettivo che vogliamo raggiungere con l’analisi dei dati?
Avere ben chiaro chi è il nostro interlocutore, prendendo consapevolezza delle sue conoscenze è un aspetto fondamentale nella scelta delle metriche e degli obiettivi da inserire nel report. E’ evidente che la visualizzazione dei dati sarà comprensibile in maniera differente da un marketing manager rispetto ad un piccolo imprenditore. Nei due casi le metriche prese in considerazione saranno di certo differenti, il proprietario di uno shop online darà sicuramente maggiore attenzione a parametri relativi alle entrate.
Un marketer darà peso sì alle entrate ma considererà anche altri indicatori importanti come ad esempio il ROI generato dalle campagne di advertising.
La scelta degli obiettivi è un altro aspetto molto importante, se prima di costruire il rapporto capiamo quali risultati vogliamo raggiungere il lavoro sarà molto più semplice e mirato. E’ importante creare una data storytelling, ossia definire la storia che si intende narrare.
Come creare un report custom?
Realizzare un report personalizzato è molto semplice, basta accedere a e scegliere l’opzione crea nuovo report.
Con Data Studio è possibile personalizzare il proprio report scegliendo tra una vasta gamma di visualizzazioni, temi e layout. Si possono selezionare le metriche d’interesse o addirittura crearne di personalizzate in base alle proprie esigenze.
Lo strumento mette a disposizione dei modelli di rapporto usufruibili.
Ogni modello d’esempio è dotato di un pulsante “utilizza modello” che permette di copiare il report e utilizzare l’origine dei dati.
Vediamo nel dettaglio i passaggi da compiere per creare un report custom.
Connettersi ai dati
Data Studio consente la visualizzazione in un solo template di vari dati provenienti da più sorgenti.
Il tool permette la connessione con:
- Google Analytics
- Google Adwords
- Fogli Google
- Google Search Console
- Google BigQuery
- YouTube Analytics
- Cloud SQL
- DoubleClick Campaign Manager
- DoubleClick for Publisher
- MySQL
- PostgreSQL
- File .csv personalizzati
- Mailchimp
Aggiungere grafici e controlli al rapporto
Dalla barra degli strumenti dell’editor di Data Studio è possibile inserire e scegliere un grafico del tutto personalizzabile. Una volta selezionato il modello da applicare è possibile spostarlo e ridimensionarlo a proprio piacimento. Stesso discorso per le metriche e le dimensioni personalizzabili al 100%.
Visualizzare come gli altri vedono il rapporto
Una volta creato il proprio report si può verificare come lo stesso viene visto da altri utenti, discorso utile se si vuole condividere con colleghi o clienti il lavoro.
Data studio offre infatti due modalità di visualizzazione:
: scegliendo questa opzione tutti gli utenti indicati come editor potranno modificare o cambiare la struttura di un rapporto, aggiungere o rimuovere origini dati.
tutti gli utenti che dispongono dell’autorizzazione data dal creator del report possono visualizzare i dati e interagirvi tramite controlli, ma non possono modificare la struttura del rapporto.
Conclusioni
Pianificare una corretta strategia di marketing per un business online è un lavoro complesso. Per farlo nel migliore dei modi è necessario avvalersi di strumenti idonei e conoscere i dati. Tuttavia la solo conoscenza dei dati non basta, la chiave del successo sta nel saperli interpretare in modo da ottenere uno specchio realistico affidabile dei trend, del target di riferimento e del customer journey.
Google Analytics, così come altri strumenti che consento di collezionare informazioni utili, sono perfetti per acquisire i di provenienti dal traffico relativo al sito web aziendale, Data Studio completa l’opera facilitando il lavoro di interpretazione e personalizzazione dei dati, il discorso vale anche sull’analisi di una grossa mole di dati riguardanti specifici archi temporali.