Indurre all’acquisto tramite i Social Network.
I Social Network sono attualmente il Media più potente al mondo in grado di veicolare un’enorme quantità di dati e di informazioni utili alle aziende che sanno come reperirli ed utilizzarli.
Ma quanto i Social Media influenzano l’acquisto di un prodotto o di un servizio?
La condivisione sul web di prodotti e servizi acquistati è una prassi molto diffusa. I consumers amano esprimere i propri giudizi sui social media, condizionando le valutazioni degli altri utenti online.
Dell’importanza dei Social Media in ambito business si parla ormai da tempo ed esiste già ampia letteratura in merito. Ciò che invece è stato approfondito meno è l’aspetto relativo a condivisioni/raccomandazioni su Facebook e simili di prodotti/servizi acquistati e la loro influenza su potenziali acquirenti.
Le statistiche
Da una ricerca di Social Media Link, operata su un campione di oltre 24 mila consumers, emerge quanto il vecchio “passaparola”, calato in ambiente digitale, sia ancora molto importante nelle varie fasi del processo d’acquisto.
A guidare la classifica dei social preferiti per condividere prodotti e servizi troviamo Facebook il colosso di Zuckerberg (71%), seguito da Pinterest (64%, contro il 56% del 2013) e YouTube (59%). Quanto alla ricerca di informazioni sui futuri acquisti, gli utenti scelgono prevalentemente di visitare il sito web dei retailer (56%) o del brand (54%), e consultare pubblicazioni su Facebook (50%).
La scoperta di nuovi articoli o servizi interessanti si concretizza invece sui blog (44%) oppure scorrendo i post visivi di Pinterest (42%) e Instagram (38%). La tendenza a consultare recensioni di prodotti/servizi e a scriverne di nuove è molto diffusa a livello globale; in Italia, ad esempio, oltre il 60% dei consumer non procede all’acquisto se prima non ha letto qualche parere sul web.
Se l’utilità di leggere consigli sui prodotti è piuttosto comprensibile, quali sono invece i fattori che spingono gli utenti a scrivere recensioni e rilasciare feedback? Il 93% degli intervistati intende testimoniare “l’esperienza positiva con il brand”, mentre il 79% non resiste al fascino dei prodotti gratuiti.
I feedback
Ma a scrivere sono anche gli insoddisfatti.
Screditare prodotti e brand è infatti prassi comune per il 71% degli intervistati. Tutte queste informazioni, più o meno reali, fornite dagli utenti concorrono a rafforzare o viceversa indebolire la brand reputation delle aziende.
Inoltre, è bene sottolineare che nelle decisioni d’acquisto dei consumer influiscono in maniera considerevole tutto ciò che viene pubblicato sul web: le testimonianze dirette (83%), gli elenchi “pro e contro” (74%), le diffuse “stelle di valutazione” prodotti/servizi…
Ma quali sono i fattori che hanno maggiore impatto sugli acquisti? Al primo posto i consigli di familiari e amici (77%) e, a seguire, il parere dei professionisti (53%). Sempre meno influenti risultano essere le azioni di advertising tradizionale (22%).
Citandone uno: Facebook ha all’attivo 3 milioni di aziende che promuovo i propri prodotti o servizi.
La riprova sociale
Con i Social Network è possibile discutere dei prodotti acquistati o di un servizio usufruito dando feedback a riguardo. In questa maniera si crea la cosiddetta Riprova Sociale: ovvero a quanti di voi è capitato, per esempio su facebook, di vedere un vostro amico o parente mettere un like ad una foto di un prodotto, un servizio, un articolo, un nuovo marchio o una fan page innescando la vostra curiosità ed interesse?
Questa è la riprova sociale dei social network, ciò che li rende un ottimo sistema su cui strutturare delle campagne di marketing per vendere prodotti, promuovere i propri servizi, creare nuovi clienti.
Ovviamente tutto questo dev’esser fatto studiando la propria strategia e ricordandosi che i social network non sono un mezzo creato per vendere prodotti ma per farli conoscere!
Per questo è nata la professione di SOCIAL MEDIA MANAGER.