
I tempi in cui i social erano considerati il classico strumento per rimanere in contatto con i vecchi compagni di scuola o per salutare persone delle quali non si ha notizie da tempo sembrano ormai essere superati.
O meglio, se inizialmente erano soltanto queste le potenzialità intraviste dai più, ecco che oggi i social, nelle forme più svariate, rappresentano delle piattaforme a cui è impossibile rinunciare per sviluppare un efficace piano di web marketing.
Profili aziendali, pagine, gruppi e quant’altro rientri nell’immenso calderone dei social, oggi è un’arma indispensabile se vogliamo farci conoscere da un pubblico sempre più vasto ed in linea con il nostro business, ma solo se utilizzati nella corretta maniera.
Non occorre, tuttavia, confondere il social media marketing con la realtà che viviamo quotidianamente con i nostri profili privati, se è vero che si tratta di due cose molto differenti nella forma e nella sostanza. Molti, infatti, tendono a commettere l’errore di improvvisarsi dei Social Media Manager e di pianificare una social media strategy autonomamente, senza le basi e le conoscenze sufficienti.
Esistono numerosi strumenti messi a disposizioni dalle piattaforme social che, se non sfruttati a dovere, possono rendere le nostre strategie insoddisfacenti e vanificare gli investimenti di tempo e di denaro che abbiamo fatto. Andiamo a capire, quindi, in che modo è possibile calibrare al meglio una strategia di social media marketing.
1) Come scegliere il canale migliore per la nostra attività di social media marketing
Come sappiamo, i canali social sono oggigiorno davvero tanti. Tutti hanno come obiettivo la comunicazione, le connessioni tra persone e la condivisone di contenuti; ciò che differisce tra loro, naturalmente, è il modo in cui ci è concesso farlo. In base alla tipologia del nostro business è possibile quindi individuare quali sono i social media che maggiormente rispondono alle nostre esigenze, elaborando di conseguenza un’apposita strategia di social media marketing.
- Per una comunicazione completa e diretta, ma anche dal tono istituzionale, possiamo affidarci al social per eccellenza: Facebook. La creatura di Mark Zukemberg ci fornisce davvero tutti gli strumenti per catturare l’attenzione dei nostri seguaci: post scritti, contenuti fotografici e video, dirette streaming e tanto altro ancora che utilizziamo probabilmente tutti noi ogni giorno, ma senza averne un ritorno.
- Instagram, sempre più in ascesa, si rivela particolarmente efficace laddove le nostre esigenze di comunicazione mirino a catturare l’attenzione dei follower attraverso le immagini e i video. Con l’avvento delle storie è inoltre possibile tenere viva l’attenzione di chi ci segue condividendo sul profilo piccoli aggiornamenti, momenti ed istantanee della giornata.
- Se la nostra realtà aziendale prevede diversi eventi live o comunicazioni brevi e concise, ma allo stesso tempo ricorrenti, ecco che Twitter si profila essere un valido strumento nelle nostre mani. Il limite di caratteri, all’apparenza un grande difetto, è invece studiato per favorire una lettura fluida e scorrevole dei messaggi stringati, che spesso fanno da introduzione a testi più ampi.
- Non possiamo non menzionare, infine, due social meno generalisti, ma che svolgono ottimamente il proprio lavoro quando la nostra comunicazione interessa target specifici: Linkedin e Pinterest. La prima è una piattaforma destinata al mondo del lavoro, un punto di ritrovo sul web tra domanda e offerta, tra imprenditori e professionisti; la seconda rappresenta una sorta di bacheca in rete dove l’arte e la comunicazione visiva della nostra realtà imprenditoriale trovano ampio spazio per essere espresse.
2) Piano editoriale e customer service: la community va creata, gestita e coltivata
Compreso come sfruttare al meglio le singole piattaforme in base alla tipologia del nostro business, è arrivato il momento di strutturare e pianificare la nostra social media strategy. Di seguito parleremo di tre macro attività che aiuteranno a costruire il nostro valore sui social network.
- È il primo passo per raccontare chi siamo e qual è il nostro business, perché siamo diversi dalla concorrenza e perché siamo migliori. Ovviamente, per costruire la nostra brand reputation al meglio, occorre studiare un piano editoriale che sia coerente con la nostra storia, equilibrata nei toni e nella forma, e che sia al contempo in grado di creare engagement con il pubblico. La web content strategy dovrà quindi sempre rinnovarsi, ma rimanere autentica e comunicare in modo genuino per mantenere vivo l’interesse dei follower nel tempo: la fidelizzazione è alla base del nostro successo ed è un risultato che non può essere raggiunto senza questi elementi.
- Gestire la community. I canali social rappresentano un ottimo strumento per poter entrare in contatto diretto con la clientela e capire cosa pensa di noi. Oltre a trasferire noi delle informazioni su chi siamo, cosa facciamo e su quello che è il nostro valore, infatti, attraverso queste piattaforme possiamo ricevere degli importantissimi feedback, molto utili nel tempo per modellare e migliorare la nostra strategia di comunicazione social. La community va inoltre gestita moderandone post, commenti e condivisioni, e offrendo assistenza tramite gli appositi canali di messaggistica istantanea. Oggi questa attività è molto semplificata, grazie alla presenza di bot e risposte precompilate, che ci aiutano a gestire anche grandi quantità di contatti ed a risultare al contempo sempre rapidi, professionali ed efficienti agli occhi dei follower.
- Investire in pubblicità. La maggior parte dei social network ci dà la possibilità di espandere il nostro business e di raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali clienti in target. Oltre a farlo con il traffico organico, ovvero quello derivante dai follower che abbiamo acquisito naturalmente, possiamo generare anche un traffico a pagamento, derivato, cioè, dalle interazioni del pubblico che è stato raggiunto dalle nostre pubblicità, investendo del denaro. Specialmente nelle prime fasi della nostra attività social può essere molto d’aiuto un’azione di questo senso, per creare una buona e solida community da cui partire; lo è anche nelle fasi successive, chiaramente, laddove si renda necessario pubblicizzare determinati prodotti, eventi ed altre tipologie di servizi.
3) Pubblicità tradizionale vs pubblicità sui social: qual è più conveniente e perché
Dei tre aspetti trattati, è proprio sull’aspetto pubblicitario che vogliamo soffermarci e capire perché investire in pubblicità sui social network risulta essere oggi molto più efficace rispetto alle forme di pubblicità tradizionali.
- Quando decidiamo di stampare un manifesto o un volantino, oppure acquistiamo degli spazi pubblicitari su banner e led, ad esempio, non abbiamo la possibilità di rivolgerci ad uno specifico pubblico, ma mostriamo il nostro messaggio anche a molte persone che, per età, interessi e tanti altri criteri, non troveranno di loro interesse ciò che proponiamo già in partenza. Sui social, al contrario, questo non avviene perché possiamo scegliere in modo specifico chi vedrà le nostre inserzioni, ottimizzando la spesa e raggiungendo un pubblico di qualità.
- Misurazione dei risultati. Con la pubblicità tradizionale non abbiamo la possibilità di tracciare l’effettivo successo delle nostre compagne. Questo perché, idealmente, sarebbe necessario chiedere ad ogni cliente che entra in negozio o che richiede i nostri servizi come è venuto a conoscenza della nostra azienda, quando lo ha fatto, in che modo e tanti altri dettagli importanti per un’analisi approfondita. I social netowork, invece, attraverso le apposite piattaforme pubblicitarie, ci forniscono dei grafici e delle tabelle di sintesi, grazie alle quali ci è possibile misurare l’andamento delle campagne, tararle in corso d’opera, sospenderle o prolungarle.
Prima di salutarci, ecco un ultimo consiglio. Gestire in autonomia un’azienda è già di per sé un’attività che richiede impegno, serietà e tempo, motivo per cui non lasciare che la tua social media strategy venga abbandonata a sé stessa. Affidarsi ad un social media manager professionale ed esperto ti aiuterà a valorizzare la tua realtà imprenditoriale anche in rete, sfruttando a pieno le risorse e gli strumenti messi a disposizioni dalle piattaforme social per allargare e consolidare sempre di più il tuo business.