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Digital MarketingInstagram

Instagram è fatto per vendere?

By Aprile 26th, 2022No Comments6 min read
instagram è fatto per vendere

Il popolare social network dalla sua nascita ad oggi ne ha fatta di strada, conquistando il cuore di tantissimi utenti. Nato per condividere immagini, nel corso del tempo con l’introduzione delle stories prima e della funzione shoppable post poi, è riuscito a diventare più di un semplice social su cui postare scatti fotografici. Cavalcando l’onda del successo di Instagram, molte aziende sin da subito hanno deciso di aprire il proprio account e a colpi di hashtag e stories sono riusciti ad aumentare follower, engagement e vendite.

Instagram è il social ideale per vendere prodotti? Assolutamente sì!

Oggi scopriremo il perché.

Capiremo insieme come funziona Instagram, analizzeremo alcuni dati statistici per comprendere appieno il suo successo, senza tralasciare alcuni consigli utili per vendere attraverso la piattaforma.

 

Come funziona instragram?

Utilizzare Instagram è semplice, basta scaricare l’app e creare il proprio account in cui inserire il nome, una foto profilo e una bio in cui è possibile inserire il link di un sito web. Proprio come Facebook, il social consente di creare profili personali e aziendali attraverso cui è possibile effettuare campagne sponsorizzate. Gli account business permettono alle aziende non solo di collegare il profilo con quello Facebook per attivare delle campagne ADV, ma anche di accedere alle statistiche sempre utili a valutare l’andamento della pagina.

Una volta scaricata l’app è possibile iniziare a caricare foto, video e storie. Ma per ottenere successo non basta semplicemente postare una bella foto, è necessario andare oltre e impostare una strategia di web marketing mirata.

I principali strumenti messi a disposizione dei business sono le storie e gli shoppable post. Ma vediamoli nel dettaglio.

Le storie consentono di pubblicare contenuti della durata di 24 ore, foto o video che possono essere arricchiti da elementi aggiuntivi come scritte, stickers, musica e gift. Grazie ad esse molte aziende hanno ottenuto un alto tasso di coinvolgimento da parte del pubblico.

Gli shoppable sono dei normalissimi post con una feature in più, ossia è possibile inserire dei tag ai prodotti che rimandano gli utenti direttamente sul sito e-commerce.

 

Statistiche 2018-2019

Instagram nasce nel 2010 come piattaforma di foto e video sharing. In soli due anni l’applicazione cresce rapidamente a tal punto da diventare appetibile agli occhi di Zuckerberg che decide di acquistarla.

Secondo il Digital Report 2019 condotto d Hootsuite e We Are Social, sono un miliardo gli utenti attivi al mese nel mondo. Non da meno i numeri delle stories, sono infatti 400 milioni gli utenti attivi che quotidianamente le utilizzano, mentre il numero di post giornalieri condivisi dagli utenti è pari a 95 milioni.

Sempre secondo la ricerca, sono le donne ad avere la meglio: il 50.3% degli utenti Instagram è donna e il 49.7% è uomo.

Ad utilizzare l’applicazione sono per lo più le nuove generazioni, la maggior parte degli utenti appartiene alla fascia di età 18-24 e 25-35, solo l’1% dichiara di avere 65+ anni.

Ma i numeri sono favorevoli anche per le aziende: gli advertiser attivi mensilmente in tutto il mondo sono pari a 2 milioni, e sono 25 milioni i profili business. Il pubblico raggiungibile dalla pubblicità è stimato intorno agli 895 milioni di utenti attivi al mese.

I profili aziendali vengono seguiti dall’80% degli utenti e sono 200 milioni quelli che visualizzano un profilo Business almeno una volta al giorno. Anche le stories dei brand ottengono riscontri positivi in quanto un terzo delle stories.

Da questi dati non c’è da sorprendersi se sempre più aziende integrano nella propria strategia l’instagram marketing e sono sempre più orientate verso la vendita dei prodotti attraverso il social.

 

E’ possibile vendere prodotti e promuoverli su Instagram?

L’obiettivo principale per le aziende che utilizzano l’app è sicuramente quello di creare engagement lavorando sui contenuti. Molti brand utilizzano il social puntando sullo storytelling, altri ancora lo scelgono per i contest. Negli ultimi tempi però grazie alle nuove funzionalità la piattaforma è diventata il luogo ideale in cui promuovere i prodotti e incrementare le vendite. Con l’introduzione degli shoppable post, sempre più utenti effettuano acquisti di prodotti che hanno visionato proprio su Instagram.

L’applicazione cavalcando la scia del social commerce, entra nel mondo delle vendite online e, se in un primo momento lo fa con questa tipologia di post, oggi decide di diventare un portale e-commerce a tutti gli effetti introducendo una nuova funzione: Il checkout.

Seppur in versione beta disponibile attualmente solo negli Stati Uniti, ma presto rilasciata in tutti i paesi, il checkout di shopping è un sistema di pagamenti tramite cui gli utenti possono concludere l’acquisto in app senza essere rimandati a siti esterni. Grazie a questa nuova funzione, il social si pone come obiettivo migliorare l’esperienza dell’utente che per effettuare i suoi acquisti non dovrà più abbandonare la piattaforma. I post sono caratterizzati da un’icona a forma di borsa e i tag contenuti nel post illustrano il nome del prodotto e il prezzo.

 

Qualche consiglio per vendere su Instagram

Prima di puntare tutto sul social network è bene fermarsi un attimo ad analizzare il proprio target e definire un piano editoriale. Con Instagram, l’impatto visivo conta, il potere è nelle immagini, proprio per questo motivo è necessario creare foto accattivanti che rispecchino lo stile e i valori che il brand vuole trasmettere.

Vendere attraverso Instagram è un percorso decisamente più lungo rispetto al raggiungimento di altri obiettivi come ad esempio aumentare l’engagement. Per ottenere dei risultai non è consigliato postare esclusivamente shoppable post ma al contrario questi devono essere integrati in un calendario editoriale che prevede la pubblicazione di post tradizionali.

Le immagini devono raccontare una storia ed emozionare per creare un vero e proprio legame con i consumatori, legame duraturo nel tempo.

Ma non solo foto, anche stories, video, ADV, collaborazioni con influencer e micro-influencer e gli UGC (user generated content) possono aiutare.

Se utilizzato bene, Instagram può diventare per i brand un grande alleato per incrementare le vendite.