Dalla scelta del colore alla grandezza del font, dal naming alle proporzioni… il tuo logo dice davvero molto sulla tua azienda.
Twitter ha investito solo 15$ per il suo iconico logo. La Nike invece ne ha spesi 35$ per il suo baffo.
Per realizzare il logo perfetto per la tua azienda non devi necessariamente spendere molti soldi. Dovresti, piuttosto, affidarti a professionisti di Branding e investire il tuo tempo e le tue energie per fare una lista di cosa dovrebbe comunicare. Un ottimo grafico creativo o solo un esperto di marketing non bastano, invece l’unione di queste discipline complementari sono in grado di creare un Brand di Successo e duraturo nel tempo.
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I loghi ci influenzano già da molto piccoli
Uno studio dell’Università di Amsterdam ha utilizzato dei loghi famosi, privati del nome come la “M” di McDonald’s o il pittogramma di Nike, per misurare il riconoscimento dei brand nella prima infanzia e i dati condivisi sono estremamente interessanti:
- 3-5 anni è l’età in cui iniziamo a comprendere che un logo è un sinonimo di un prodotto.
- 7-8 anni è l’età in cui riusciamo a ricordarci costantemente di un logo.
Inoltre mentre solo 67% dei bambini fra i 2 ed i 3 anni è riuscito ad associare un logo con il relativo prodotto, ad 8 anni la percentuale è già del 100%.
Quanto vale un logo?
Che la creazione di un Logo sia stata molto costosa o estremamente economica, è indubbio che i loghi siano in grado di creare valore.
L’errore più comune è pensare di creare un logo seguendo i propri gusti personali, pensando che se le l’azienda andrà bene o meno, il logo è ininfluente. Niente di più sbagliato.
Per comprendere come un Logo è diventato un Brand conosciuto in tutto il mondo bisogna concentrare il discorso sulla “creazione di valore” che non è una cosa naturale come può sembrare ma al contrario è il risultato di settimane, mesi e alcune volte di anni di studi.
Il marketing in questo caso è il centro di tutto: dall’analisi del mercato e dei concorrenti, allo studio del target di riferimento, fino al vero e proprio sviluppo grafico; il marketing (attraverso tecniche e azioni precise che vengono chiamate Branding) sviluppa una comunicazione completamente su misura che dovrà essere utilizzata nel tempo e seguendo regole molto precise con lo scopo di avvicinarsi e fidelizzare sempre più gli utenti che ci interessano.
La comunicazione aziendale (se impostata correttamente) verrà col tempo assorbita dal pubblico e il nostro Logo sarà associato automaticamente ad un tipo di prodotto (vedi il termine “Natel”, inizialmente un prodotto definito, invece ora dopo anni in tutto il Canton Ticino viene associato al cellulare) oppure ad un tipo di emozione veicolata dai colori, testi, immagini, periodi, testimonial e molto altro..
Parleremo molto più precisamente di Branding in un altro articolo, intanto scopriamo quali solo i 50 Brand con il maggior valore al mondo.
Ma quanto costa creare un logo?
Esistono loghi di aziende o prodotti famosi in tutto il mondo che sono costati davvero molto, altri Brand mondiali famosissimi invece, ti sorprenderà sapere che sono costati praticamente zero (o quasi). Nella maggior parte dei casi però i loghi più iconici sono stati concepiti grazie a team di professionisti, direttori creativi, designer e focus group per investimenti del valore di diversi milioni.
Siete curiosi? Allora vediamo alcuni dei loghi più costosi della storia e invece quelli costati solo una manciata di monete.
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I Loghi più costosi:
Olimpiadi di Londra 2012 – Costato 665.500 $
Il suo creatore, Wolff Olins, credeva che questo logo esprimesse “le qualità di Londra, come moderna, raffinata città”. Per milioni di critici però, sembra un mucchio di “blocchi incastrati”, e questa è la considerazione più comune su uno dei loghi più costosi del mondo.
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Nuovo logo di Pepsi 2008 – Costato 1.000.000 di $
Il logo milionario, modificato nel 2008, è stato criticato per essere un plagio del logo di Barack Obama. Si dice che l’agenzia che si è occupata del suo design, per giustificarne il costo abbia prodotto un documento di 27 pagine “Strategia di Design Mozzafiato”, spiegando i richiami che il nuovo logo avrebbe con Da Vinci, con lo Yin-Yankg e con il Nastro di Mobius.
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Nuovo logo della BBC – Costato 1.800.000 $
Il gigante televisivo nel 1997 ha raddrizzato il suo logo obliquo per avere una migliore qualità sullo schermo, usando il font Gill Sans. Lo stile del carattere fu inventato da Eric Gill, un tipografo inglese (1882 – 1940) che fu anche lo scultore chiave dell’originale edificio della BBC nel 1932.
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Loghi famosi costati … ZERO!
Questi loghi iconici sono stati creati dagli stessi titolari delle rispettive aziende:
Microsoft – Costato 0 $
Il re-design del logo aziendale di Bill Gates è stato portato avanti da un team interno di designer nel 2012, ed è stato il primo in 25 anni. Esperti di design affermano che se la sua realizzazione fosse stata firmata da un pubblicitario famoso, avrebbe avuto un costo compreso fra i 250.000 e i 500.000 $.
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Google – Costato 0 $
Il primo logo di Google è stato creato da uno dei due co-fondatori, Sergey Brin, su un programma grafico gratuito, GIMP. Sembra difficile pensare che uno dei Brand più famosi e con più valore al mondo non sia costato nulla. Il merito lo possiamo attribuire a un mix vincente di idee innovative, una gestione impeccabile e soprattutto un settore marketing interno tra i migliori al mondo che ha costruito una corporate identity perfetta.
Coca Cola – Costato 0 $
Il logo originale venne creato da uno dei co-fondatori, Frank M. Robinson, che suggerì che le due C presenti nel nome sarebbero state molto utili nelle pubblicità. Oggi, Forbes ha stimato in 55.000.000.000 $ il valore del brand.
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Loghi famosi costati pochissimo
Twitter – Costato 6 $
Twitter ha acquistato questo logo da iStockphoto. L’artista, Simon Oxley, afferma di averci guadagnato 6$. L’agenzia americana che si è occupata di trasformare l’immagine originale in un logo (facendo piccolissimi cambiamenti) semplificando l’immagine dell’uccellino, ha ricaricato il tutto di 5.000 $.
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Nike – Costato 35 $
Phil Knight, co-fondatore della Nike, offrì nel 1971 la possibilità di creare diagrammi, grafici (e il famosissimo baffo) ad uno studente di design dopo aver appreso che aveva bisogno dei soldi per comprare le pitture ad olio. Vedendo il baffo per la prima volta, Knight non ne rimase particolarmente colpito ma disse speranzoso “migliorerai”.
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