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Restyling Logo: quando è necessario

By Aprile 26th, 2022No Comments6 min read
restyling logo quando è necessario

Da quanto tempo non rinnovi il tuo logo aziendale?

Il logo che hai creato nel 1970 probabilmente non comunicherà il giusto messaggio ai clienti del 2019.

Per rimanere al passo con i tempi è importante effettuare periodicamente un restyling del logo del tuo brand, ottimizzandolo sulla base dei cambiamenti aziendali senza sottovalutare quelli legati all’evoluzione del mondo del design.

Oggi scopriremo cos’è il restyling del logo, perché e quando è necessario farlo, quali vantaggi otterrà il tuo business e soprattutto analizzeremo alcuni restyling di successo da cui prendere spunto.

 

Cos’è il restyling del logo

Il termine inglese restyling indica quell’azione di dare un nuovo stile a qualcosa per migliorarne l’estetica e aiutarne il rilancio. Il concetto applicato al logo aziendale è il medesimo, con il restyling, il logo viene rinnovato esteticamente attraverso delle modifiche più o meno marcate.

Ora ti starai chiedendo:

“Se il mio logo esiste da tanti anni e i miei clienti mi identificano in esso, perché dovrei cambiarlo?”.

E ‘pur vero che il logo rappresenta l’identità aziendale ma ciò non toglie che con il passare del tempo ha bisogno di evolversi e aggiornarsi mantenendo però i tratti distintivi che lo renderanno sempre e comunque riconoscibile agli occhi dei clienti.

Quando parliamo di restyling parliamo di piccoli o grandi cambiamenti, le strade percorribili sono due: o si decide di rompere con il passato e stravolgere completamente il logo, mantenendo sempre l’elemento chiave, oppure si può optare per un leggero restyling per avere una continuità con il vecchio logo, scelta conveniente soprattutto per le aziende che hanno una forte brand identity.

Come decidere se cambiare completamente il logo o modificarlo leggermente?

In realtà non ci sono delle regole ben precise, ma la scelta deve essere il frutto di uno studio accurato per capire cosa dell’attuale logo non funziona e quali sono gli elementi che invece devono rimanere come ad esempio lo stile o i colori.

Che si tratti di piccoli miglioramenti di stile, di colore o di altri elementi grafici, il restyling deve rispondere ad una strategia di comunicazione visiva ben precisa.

 

Restyling logo: perché è necessario?

Quali sono i reali motivi che spingono un’azienda a fare un restyling del proprio logo?

I fattori possono esseri molteplici. Generalmente si decide per il restyling quando:

  • Il logo è datato: con il passare del tempo può capitare che il logo non rispecchi più l’azienda che nel frattempo si è evoluta;
  • L’azienda ha subito dei cambiamenti importanti: se ad esempio la direzione dell’azienda è cambiata si può esprimere la nuova filosofia e la nuova immagine aziendale attraverso il logo;
  • Il logo non è flessibile: spesso, soprattutto se realizzati tanto tempo fa, molti loghi non si adattano ai nuovi canali di comunicazione e non sono riproducibili sui dispositivi mobile come smartphone o tablet;
  • Lo stile del logo non rappresenta l’evoluzione del mercato di riferimento;
  • Si desidera ampliare la comunicazione aziendale a nuovi segmenti di mercato.

 

Il rinnovamento del logo viene generalmente effettuato su uno o più elementi che lo caratterizzano. Nello specifico:

  • Sul simbolo;
  • Sul logotipo ovvero la parte leggibile del brand come il nome;
  • Sul pay-off ovvero il breve testo che accompagna il logo;

 

I vantaggi del restyling

Quali i principali vantaggi?

I benefici di un restyling del brand sono molteplici. Prima di tutti, adattando il brand ai nuovi trend, risulterai aggiornato, fresco e di conseguenza più affidabile.

Potrai inoltre consolidare i clienti già fidelizzati e attirarne di nuovi. Chi ti conosceva già riconoscerà e apprezzerà l’evoluzione del tuo logo e del tuo brand, mentre potrebbe essere un elemento attrattivo per i nuovi potenziali clienti.

 

Processo di riprogettazione del logo

Quando si decide di riprogettare il logo è bene tenere in considerazione alcuni aspetti.

Per prima cosa è importante concentrarsi su come il nuovo logo dovrebbe rappresentare il tuo business e come dovrebbe parlare ai tuoi consumatori.

Il cambiamento potrebbe portare emozioni inaspettate, prima di procedere con il nuovo look, assicurati di capire perfettamente i reali motivi che ti hanno spinto ad apportare modifiche, solo così potrai creare un logo che rispecchi appieno la tua azienda e la sua mission.

Infine tieni presente che una volta ritoccato il logo ad esempio con l’aggiunta di un nuovo colore, è necessario rivedere tutto il materiale di marketing che ruota attorno al tuo brand come bigliettini da visita, sito web ecc. Se non sei pronto a revisionare tutto, considera la possibilità di mantenere alcuni elementi uguali.

 

Esempi di restyling di successo

Negli ultimi molti brand operanti in vari settori hanno deciso di dare un nuovo look al proprio logo. Analizziamo alcuni esempi vincenti:

 

INSTAGRAM

Nel 2016 la piattaforma social ha deciso di rinnovare il suo logo per essere al passo con il processo tecnologico.

Per l’azienda il vecchio logo non rappresentava più la comunità di utenti,  e a seguito di una serie di test in cui si chiedeva ai dipendenti dell’azienda di disegnare a memoria il logo di Instagram in 5 secondi, è emerso che le persone ricordavano e associavano al brand tre elementi principali ovvero,  l’obiettivo, il mirino della camera e l’arcobaleno.

Tutti e tre le componenti sono state mantenute all’interno dell’attuale logo, che oggi risulta più moderno.

 

PEPSI

Pepsi, nel corso del tempo ha modificato più volte il logo. Se il primo era una scritta rossa su sfondo bianco, man mano abbiamo assistito all’evoluzione del logo fino ad arrivare a quello attuale caratterizzato da un design fresco e moderno.

 

SPOTIFY

Spotify decide di rinnovare il logo mantenendo i propri elementi distintivi quali nome o colore, ma eliminando le componenti superflue. Il risultato? Un logo riconoscibile e semplice.

 

MASTERCARD

Il nuovo logo di Mastercard pur non rivoluzionando quello precedente risulta moderno. Mastercard ha eliminato l’effetto caratterizzante i due cerchi sostituendolo con il colore arancione e ha deciso di posizionare la scritta Mastercard all’esterno per farla diventare un simbolo riconoscibile.

 

NETFLIX

La società di streaming statunitense ha deciso di rinfrescare il logo differenziandolo dal precedente per l’utilizzo di due elementi: il primo è l’effetto “nastro” che dona al logo un effetto 3d e richiama un tappeto rosso, il secondo è il design delle lettere che hanno migliorato l’utilizzo dello spazio nel formato. Mossa astuta, che punta ad ottimizzare le piattaforme mobile sulle quali Netflix intende espandersi.