Le vie fondamentali del web marketing per un sito internet di successo
Hai intenzione di creare un sito web e vuoi capire fin da subito, prima ancora di iniziare, come posizionarti al meglio su Google e sugli altri motori di ricerca? Oppure il tuo sito è già online, ma non stai ottenendo i risultati sperati e vuoi dare una svolta al tuo investimento in rete? Devi sapere che gran parte del successo di un sito internet è frutto di un buon lavoro di ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca. Si tratta di un lavoro particolarmente meticoloso, con alla base un’ampia fase di studio e di analisi, che in genere vengono svolti da uno specialista SEM, e più precisamente da un consulente SEO. Troppi termini nuovi tutti insieme? Proviamo subito a fare chiarezza.
Il termine SEM, acronimo di Search Engine Marketing, sta ad indicare l’insieme delle attività di web marketing poste in essere per incrementare la visibilità di un sito web. Tra queste rientrano benchmarking online, online branding, database building, brand monitoring, vendita diretta, online costumer support e lead generation.
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è invece la branca del web marketing che si occupa prevalentemente dell’ottimizzazione dei siti internet, col fine di migliorarne l’indicizzazione ed il posizionamento sui motori di ricerca. Tra questi rientrano Google, Bing, Yahoo, Yandex e diversi altri.
Prevedere un intenso lavoro di SEO per il tuo portale online è fondamentale oggigiorno se vuoi garantirti un buon flusso di visitatori organici. Si parla di visite organiche perché investire sulla SEO, diversamente dalla SEM, non richiede mai un esborso monetario, se non quello destinato, se deciderai di affidarti ad un esperto, al consulente che si occuperà materialmente di attuare le attività pianificate. Questo perché la SEO prevede un lavoro on-site, ovvero effettuato direttamente sulla piattaforma web attraverso interventi incentrati sull’architettura e sulla parte contenutistica del sito, pagina per pagina, elemento per elemento.
Già, perché che sia tu in prima persona ad occupartene o un’agenzia di comunicazione, nella persona del SEO specialist, non dovrai avere cura soltanto dei testi nel senso più stretto del termine, bensì dovrai intervenire anche su altri elementi del sito che sono ugualmente importanti per indicizzarti al meglio.
1) I passaggi fondamentali per indicizzare al meglio il tuo sito
- Il primo passo riguarda senza dubbio la scrittura di testi originali, che si distinguano per qualità e forma, oltre che per l’ottimizzazione SEO. È questa la fase del SEO copywriting, ovvero quella generalmente delegata a copywriter esperti che, acquisite le informazioni sul tuo sito, elaboreranno dei testi scorrevoli, fluidi e di piacevole lettura, ma che al tempo stesso siano efficaci per posizionarlo sui motori di ricerca.
- Il secondo step riguarda gli url delle pagine principali e delle sottopagine. Ottimizzare e snellire i cosiddetti permalink, ovvero gli indirizzi univoci di ciascuna pagina, è fondamentale per renderli di facile lettura per il visitatore. Gli url non dovranno essere troppo lunghi, quindi, e bisognerà che al contempo rispecchino il reale contenuto della pagina, per evitare di incorrere in un’inevitabile perdita di credibilità.
- È la volta di dare una struttura al sito, se è vero che assegnare un ordine ed una classificazione ben definita alle sue pagine ed alle sue categorie, attraverso una sitemap chiara, favorisce il reperimento delle informazioni da parte degli spider e dei crawler dei motori di ricerca. Cosa sono? Si tratta dei bot automatici con i quali Google e gli altri search engines attingono le informazioni per riportarle sui motori di ricerca e stabilirne il posizionamento in base ai criteri stabiliti dal provider.
- A questo punto va letteralmente passato al setaccio il codice sorgente, per verificare l’eventuale presenza di errori che andrebbero ad inficiare sull’indicizzazione del sito. Il lavoro sul codice sorgente è inoltre fondamentale per ottimizzare i metadata, ovvero dei veri e propri input diretti che vengono forniti al motore di ricerca in merito a title, subtitle e description di ogni pagina.
- Spazio quindi al link building, ovvero una struttura di collegamenti interni ed esterni da e verso il tuo sito. Si parla di link building interna quando i collegamenti sono indirizzati ad altre pagine del portale; è possibile effettuarla individuando delle parole o degli argomenti trattati in altre aree del sito, chiamate ancore, e linkandole alle pagine con le quali si intende farle comunicare. La forma di link building esterna prevede lo stesso meccanismo, ma in questo caso le ancore punteranno a portali esterni. È proprio quest’ultimo ad avere oggi un peso enorme nel posizionamento dei siti sui motori di ricerca, specialmente quando i link sono in entrata, ovvero quando sono gli altri portali a puntare verso il tuo: in questo caso si parla di backlink. In genere è possibile prevedere dei link esterni quando due siti trattano argomenti e tematiche affini, così da non perdere credibilità dall’una e dall’altra parte con contenuti fuori contesto e poco interessanti per i relativi target di riferimento. Se il backlink proviene da un sito che gode di un ottimo traffico e soprattutto di un’ottima autorità, anche il tuo portale avrà importanti benefici nella determinazione del proprio posizionamento sui motori di ricerca.
- È il momento del link optimization, ovvero la fase in cui si effettuano analisi e verifiche necessarie a garantire la “salute” dei collegamenti interni ed esterni. In poche parole, ti accerterai che i link interni ed esterni siano ancora funzionanti (in caso contrario vanno sostituiti con degli altri che siano operativi) e che i siti esterni a cui hai indirizzato le tue ancore abbiano allo stato attuale una buona autorità ed un buon indice di attendibilità per i motori di ricerca, per evitare a tua volta delle penalizzazioni che sarebbero deleterie.
- Diversamente da quanto potresti immaginare, se non sei esperto del settore web marketing, è compito del SEO specialist intervenire anche sulle immagini. Non dal punto di vista grafico, chiaramente (ciò spetta al web designer), bensì per quanto riguarda l’indicizzazione di tali contenuti. Proprio così, anche le immagini sono associate a brevi indicazioni testuali che, recepite da Google e dagli altri motori di ricerca, contribuiscono a migliorare il posizionamento del sito nella SERP (Search Engine Result Page), ovvero la pagina dei risultati di un motore di ricerca. Si tratta di titolo, descrizione, didascalia ed alt tag; dei quattro, quest’ultimo è il più importante ed è rappresentato dal testo che spiega sinteticamente il contenuto dell’immagine a cui è associato.
Naturalmente, tutte queste operazioni pratiche sono frutto di un’attenta analisi a monte attraverso SEO check approfonditi su tutti gli elementi e le varianti che incideranno sul posizionamento nella SERP. Questo processo così articolato può essere sintetizzato molto più semplicemente con il termine Web Audit.
2) L’importanza della Web Audit per una strategia di ottimizzazione SEO vincente
Una delle fasi più importanti della Web Audit (o SEO Audit), che va curata con particolare attenzione, riguarda l’analisi che precede le attività sopra menzionate. Più nello specifico, andranno individuati gli argomenti, i trend e le parole chiave su cui la nostra strategia di SEO andrà impostata. Due ottimi strumenti che ci garantiscono un check adeguato e puntuale sono Google Trends e Google Adwords, quest’ultimo accessibile anche se non prevedi investimenti pubblicitari.
- In fase di costruzione del sito potrai sfruttare Google Trends per avere dei dati tangibili sulle parole chiave affini al settore che intendi trattare. Nel dettaglio, potrai visualizzare una panoramica dei flussi delle ricerche filtrati per intervallo di tempo e regione, avendo così l’opportunità di delineare la strategia anche sulla base del local marketing. Questa piattaforma risulta particolarmente efficace anche a sito già lanciato, come nel caso dei blog che necessitano periodicamente di nuovi contenuti per fidelizzare l’utenza. Se si tratta di una piattaforma con argomenti disparati e con target a coda lunga, potrai fare riferimento gli argomenti di tendenza nelle ultime 24 ore e cercare di intercettare una buona fetta di pubblico interessata a tali tematiche. Parallelamente al flusso delle ricerche, un altro dato interessante è quello relativo alle query collegate: queste ultime ti aiutano ad individuare le keyword secondarie da utilizzare per i testi, oltre a fornirti altri spunti di rilievo per effettuare collegamenti e redigere articoli correlati.
- Keyword Planner, il tool offerto gratuitamente da Google Adwords, è, se possibile, ancora più efficace e completo di Google Trends. Probabilmente perché, trattandosi di una piattaforma propedeutica agli investimenti pubblicitari, intende massimizzare le risposte delle campagne e fare in modo che gli investitori abbiano tutti i dati e gli strumenti necessari per poterle avviare con successo. Anche qui, oltre al flusso mensile delle ricerche, segnaliamo un dato interessante: il livello di concorrenza per ogni keyword. In genere parole chiave generiche mostrano una concorrenza spietata, rappresentata soprattutto da colossi del mercato e brand affermati, così è il tool stesso a fornirti una serie di abbinamenti e parole chiave più specifiche, per cercare di sfruttare le keywords più performanti e con più opportunità. Su Keyword planner potrai inoltre filtrare i risultati se non ti soddisfano: con un semplice flag eliminerai dalla schermata le parole chiave che si discostano troppo dall’argomento che vuoi trattare, quelle troppo specifiche o troppo generiche.
Bene, adesso hai delle informazioni e degli strumenti che ti saranno senz’altro di aiuto per concepire meglio il mondo della SEO (Search Engine Optimization). Possono essere punti di partenza, sia che tu voglia farne un mestiere ed imparare ogni trucco, sia che tu abbia un’Azienda in procinto di affrontare un nuovo progetto Web.
Posizionarsi bene sui motori di ricerca puo’ portare netti ed eventi vantaggi, sarà la strategia del SEO Specialist o Consulente SEO che ti porterà ad avere risultati per il tuo progetto. Non dimenticare che la SEO è una materia complessa e variabile nel tempo, per questo è necessario un constante studio, ed una costante formazione sull’analisi dei dati, per ottenere risultati concreti nel tempo.